Ecco gli ultimi aggiornamenti sul COVID-19: una decisa riduzione dei casi segnala una svolta nella lotta al virus.
L’ultima settimana di gennaio 2024 segna un punto di svolta significativo nella lotta contro il Covid-19, con tutti gli indicatori che continuano a mostrare una decisa frenata nella diffusione del virus. Secondo il monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornato al 31 gennaio, si registra un calo generalizzato dei casi, dei ricoveri e dei decessi, un segnale promettente che indica come l’Italia stia progressivamente entrando in una nuova fase di convivenza con il virus.
L’incidenza e i ricoveri in netto calo
Nella settimana compresa tra il 25 e il 31 gennaio, l’incidenza dei casi è scesa a 7 per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto ai 10 casi per 100.000 della settimana precedente. Questo calo si riflette anche sul fronte dei ricoveri ospedalieri: i posti letto occupati in area medica sono al 3,5%, con 2.169 persone ricoverate, evidenziando un miglioramento rispetto al 4,3% della settimana antecedente. Anche i reparti di terapia intensiva registrano una diminuzione, passando dall’1,4% al 1,2%.
L’indice di trasmissibilità Rt, basato sui casi con ricovero ospedaliero al 23 gennaio, è pari a 0,57, confermando la tendenza al ribasso della diffusione del virus. Questo dato, in lieve diminuzione rispetto allo 0,60 della settimana precedente, sottolinea l’efficacia delle misure di prevenzione e controllo attuate sul territorio nazionale.
La variante JN.1 continua a essere predominante, rappresentando il 75,2% dei campioni sequenziati. Nonostante la sua prevalenza, la gestione efficace della pandemia e le strategie di vaccinazione e trattamento hanno contribuito a mitigarne l’impatto sulla salute pubblica.
Verso l’endemizzazione del Covid-19
Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, ha sottolineato: “Gli ultimi mesi hanno definitivamente messo in evidenza ormai in maniera inequivocabile che siamo di fronte alla endemizzazione del SARS-CoV-2. Questi risultati sono il frutto dell’immunità ibrida, degli strumenti terapeutici e di prevenzione messi in campo“.
La riduzione dei nuovi casi positivi, che nella settimana analizzata ammontano a 3.859 con una variazione del -33,6% rispetto alla settimana precedente, insieme a un calo significativo dei decessi (-43,3%) e una diminuzione dei tamponi effettuati, segnala un’efficace risposta del sistema sanitario e della società nel suo complesso.
